CARLO VIGHI artista pittore e scultore
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Il Linguaggio

L’essere che può venir compreso è il linguaggio. L’intesa tra gli uomini avviene sulla base di un orizzonte comune che vive nella lingua che parliamo [..]. L’esperienza di verità si dà solo nel dialogo, in quella dialettica di domanda e risposta che alimenta il movimento circolare della comprensione.” (H. G. Gadamer, Verità e metodo)

Il linguaggio è l’orizzonte dell’essere, è il nostro agire comune e comunicativo. Parole, gesti e immagini raccontano la nostra esperienza: siamo esseri relazionali e narriamo la nostra storia attraverso i segni e il linguaggio. L’espressione linguistica così come quella artistica, diventano atti di un gioco in cui l’essere è giocato e noi stiamo al gioco, partecipiamo a quel movimento ermeneutico di comprensione che ci coinvolge e ci mette, appunto, in gioco, ci rivela e manifesta il mondo. Non vi è parola senza un soggetto che la pronunci, non vive nessuna immagine che non sia rappresentata e tuttavia il linguaggio è limite di senso dell’essere, tutto ciò che dell’essere possiamo comprendere è disponibile attraverso il linguaggio. L’esperienza del limite allora diventa apertura: la consapevolezza della nostra finitezza, ma anche della nostra possibilità di attingere all’infinito perché l’essere non si esaurisce nel linguaggio, la parola e l’espressività non sono mai concluse, portano in loro il non detto e il non ancora, in quel circolo che vive nella lettura del tutto con la parte, nell’esser-ci inteso come presenza attuata di noi al mondo e del mondo a noi. La relazione si realizza nel linguaggio, in ogni forma comunicativa dove si alimenta il dialogo, dove il movimento dialettico tra detto e non detto non è interruzione, ma sospensione, gioco giocato dell’essere che sposta il limite davanti al confine dell’altro. Nell’incontro si arricchisce la nostra esperienza perché la lettura del mondo condivisa è apertura a nuove prospettive: chi sono io? Chi sei tu? Il noi traduce e con-duce la differenza nel dialogo, si apre la ricerca di nuovi linguaggi che possano essere ponti di comunicazione e di comprensione. La creatività esperita nel dialogo che non solo istituiamo, ma che noi siamo, proietta la parola e l’immagine in un testo che offre una lettura infinita. Così parole e segni diventano atti performativi che ci spostano verso l’altro allontanando l’ego dal suo centrismo, nell’urto dialettico con l’alterità emerge il significato positivo del limite: il riconoscimento che, come scrisse Gadamer, è evento di amicizia e di cura perché nella philia si riconoscono i propri limiti e si riconosce nell’altro “un incremento di essere, di sentimento di sé e di ricchezza di vita”. Il gioco del linguaggio, giocato nelle sue molteplici espressioni, ci muove al raggiungimento dell’altro e all’ascolto reciproco, l’essere ci invita nella sua dimora.

A cura di Monica Daccò

HETEROS

HETEROS - CARLO VIGHI
tema IL LINGUAGGIO
titolo HETEROS
esergo

"L'essere che può venir compreso è il linguaggio. L'intesa tra gli uomini avviene sulla base di un orizzonte comune che vive nella lingua che parliamo [..]. L'esperienza di verità si dà solo nel dialogo, in quella dialettica di domanda e risposta che alimenta il movimento circolare della comprensione." (H. G. Gadamer, Verità e metodo)

data 30/09/2015
supporto  
tecnica Bassorilievo realizzato con materiali lignei, dipinto con medium fiammingo di Vighi
misure cm 40 x 50

Symbolum

Symbolum - CARLO VIGHI
tema IL LINGUAGGIO
titolo Symbolum
esergo "Il simbolo non è il rivestimento meramente accidentale del pensiero, ma il suo organo necessario ed essenziale. [..] Il mito, l'arte, la religione, la storia, fanno parte dell'universo simbolico, sono i fili che costituiscono l'aggrovigliata trama dell'esperienza umana." (E. Cassirer, Filosofia delle forme simboliche, 1923)
data 12/06/2016
supporto  
tecnica Bassorilievo realizzato con materiali lignei, dipinto con medium fiammingo di Vighi
misure cm 20 x 30

Gramma

Gramma - CARLO VIGHI
tema IL LINGUAGGIO
titolo GRAMMA
esergo "Scrivere significa ritrarsi dalla scrittura. Arenarsi lontano dal proprio linguaggio, emanciparsi o sconcertarlo, lasciarlo procedere solo e privo di ogni scorta. Lasciare la parola, lasciarla parlare da sola, il che essa può fare solo nello scritto." (J. Derrida, La scrittura e la differenza)
data 12/06/2016
supporto  
tecnica Bassorilievo realizzato con materiali lignei, dipinto con medium fiammingo di Vighi
misure cm 20 x 30

4ME

4ME - CARLO VIGHI
tema IL LINGUAGGIO
titolo 4ME
esergo L'essere che può venir compreso è linguaggio. (H.G. Gadamer, Verità e metodo)
data 23/02/2014
supporto  
tecnica Bassorilievo realizzato con materiali lignei, dipinto con medium fiammingo di Vighi
misure cm 55 x 80

SISTEMA

SISTEMA - CARLO VIGHI
tema IL LINGUAGGIO
titolo SISTEMA
esergo Ciascuno di noi è un sistema autopoietico [..] l'essere semplicemente è da se stesso o per creazione. (N. Luhmann, Theories of distinction)
data 23/02/2014
supporto  
tecnica Bassorilievo realizzato con materiali lignei, dipinto con medium fiammingo di Vighi
misure cm 40 x 50

Nuncius sidereus

Nuncius sidereus - CARLO VIGHI
tema Il Linguaggio
titolo Nuncius sidereus
esergo "L'amore per l'astro, il desiderio della luce… Astri miei, voi maestri dell'universo, siete i miei custodi e il mio riposo, una fonte dei miei obblighi e delle mie fortune [..]. Accolgo i vostri comandi. Attenta, sono talvolta meravigliata, talvolta terrificata, sebbene, in un certo senso, mi fidi di voi più che di me stessa. Quando decidere mi spaventa, cerco un segno." (L. Irigaray, Essere Due)
data 26/02/2016
supporto  
tecnica Bassorilievo realizzato con materiali lignei, dipinto con medium fiammingo di Vighi
misure cm 18 x 24

GRAFFITI

GRAFFITI - CARLO VIGHI
tema IL LINGUAGGIO
titolo GRAFFITI
esergo "Nei recessi delle grotte, abbandonato l'orizzonte luminoso del mondo solare e la sua fissità chiara e trasparente, la percezione vacilla, seguendo i bagliori di un'illuminazione radente, discontinua e incerta, alimentata da una fiamma che getta sulle pareti buie ombre improvvise e mobili" (G. Brusa Zappellini, Arte delle origini)
data 26/02/2016
supporto  
tecnica Bassorilievo realizzato con materiali lignei, dipinto con medium fiammingo di Vighi
misure cm 18 x 24